Dall’esperienza valdostana alla rivoluzione mediatica della pittura tra televisione e fotografia.
Il Castello Gamba inaugura la stagione estiva con una mostra, organizzata in collaborazione con Casa Testori di Milano, dedicata a Mario Schifano (1934-1998), instancabile e multiforme protagonista della pittura del Novecento. Schifano è una delle presenze più significative nella collezione permanente del Museo, che ne conserva cinque opere: Calore locale, Collinare, Per vedere, Orizzontale e Vista interrotta, presentate in un allestimento inedito, in rapporto con il paesaggio naturale che le ha generate. Tra il marzo e l’aprile del 1988 l’artista aveva, infatti, lavorato indisturbato in un’ala dell’antico priorato di Saint-Bénin.
L’esposizione nasce anche con l’intento di festeggiare gli 80 anni di una personalità cardine per la vicenda di Schifano come Emilio Mazzoli, tra i più importanti galleristi italiani, suo appassionato sostenitore in quegli anni.