Nonna Angiolina, classe 1902, cameriera a Parigi assieme a suo marito Giuliano “conducteur de voiture” (taxista) ritornarono emigranti prima dello scoppio della guerra ai loro paesi natali.
Con i loro risparmi comprarono e riadattarono questa antica casa dove iniziarono una nuova vita di campagna . La vita di allora era fatta di sacrifici e il duro lavoro, nochè di timori per una guerra imminente e con un futuro incerto.
La nonna ci raccontava che aveva dato un sostegno o un ristoro a chiunque vedeva transitare sulla mulatiera adiacente alla casa dove nel muro sorge un piccola cappella votiva della Vergine Maria .

Soldati in tempo di guerra in cerca di una zuppa calda, contadini di altri villaggi che durante la transumanza sostavano per un bicchier di vino o semplicemente i vicini per un caffe con il “ fernet “.
Quando dovemmo mettere mano per risistemare la casa dei nonni ci venne l’idea di trasformarla in un Bed & Breakfast dove far assaporare ai viandanti di oggi le sensazioni di un soggiorno in un villaggio della campagna valdostana. Un luogo dove gustarsi una merenda con prodotti locali e un panorama invidiabile sulla Valle d’Aosta ma soprattutto la nostra genuina ospitalità .