Via Francigena - Aosta - Châtillon
Deviazione castello di Quart: non è percorribile la strada sterrata che dal castello di Quart procede in direzione Verney, quindi occorre salire in direzione Beato Emerico per poi ridiscendere e riprendere il percorso regolare della tappa. vedi la cartina della variante di percorso.
Il percorso si sviluppa quasi per intero sulla sinistra orografica della Dora. L’esigenza di evitare il traffico costringe a un continuo saliscendi sul fianco settentrionale della vallata che rende la tappa piuttosto impegnativa. Le attrattive più importanti sono i vigneti e i castelli che si costeggiano o che si vedono in lontananza.
Punti di ristoro a Nus e Chambave, fontane lungo tutto il percorso.
Descrizione del percorso
Km 27,8
Lasciata la città di Aosta, ci si dirige verso Saint-Christophe e Quart, di fronte al panorama del Monte Emilius.
Si passa a monte del monastero Mater Misericordiae delle suore di clausura dell’ordine carmelitano e si costeggia il pittoresco castello di Quart.
Si seguono le stesse indicazioni del “Chemin des Vignobles”, un percorso che conduce fino a Pont-Saint-Martin, tra vigneti soleggiati. Questa è infatti una zona nota per i suoi vini e le numerose cantine.
Arrivati a Nus, merita una deviazione, il castello di Fénis, che circondato da mura merlate e torri è considerato il simbolo più rappresentativo di castello medievale.
Si prosegue verso Chambave, località nota per il celebre vino Muscat, dove il percorso si snoda tra prati e vigneti fino a raggiungere Châtillon.
Una breve deviazione consente di raggiungere il Castello Gamba, sede del museo di arte moderna e contemporanea della Valle d’Aosta. Non lontano dalla chiesa parrocchiale di San Pietro si può visitare il parco del castello Passerin d’Entrèves.