Che cos’è un’aula verde?
Uno spazio all’aperto, della superficie di qualche centinaio di metri quadrati, che ospita una zona umida (in quanto habitat con i più alti valori di biodiversità) preesistente o realizzata ex novo.
Un ambito, corredato da pannelli esplicativi e di identificazione della flora e della fauna, aperto ai giovani studenti, che qui possono imparare a prendersi cura di un microcosmo naturale e vulnerabile presente nel territorio della loro comunità, attraverso lezioni interattive di educazione ambientale, finalizzate alla conoscenza di piante ed animali caratteristici delle zone palustri.
Alla scoperta di piante ed animali “magici”, ovvero capaci di trasformazioni e mutamenti esteriori sorprendenti (come il passare da forme acquatiche a forme terrestri) o che sovvertono le più basilari catene alimentari (quali le piante carnivore che si nutrono, appunto, di animali), i bambini ricevono nuovi stimoli e possono conoscere esseri viventi rari e misteriosi.

Il Coin Nature

L’ambiente ideale per la creazione di una zona umida da adibire a luogo di studio e ricerca per le scuole è stato individuato in località Filey di Antey-Saint-André.
L’area è attraversata da un modesto corso d’acqua, il ruscello Fontana Grossa, dalle componenti naturalistiche e morfologiche ancora piuttosto integre. Vi sono stati trapiantati vegetali acquatici, come il ranuncolo a foglie capillari, l’erba tinca ed il millefoglio, provvedendo in seguito ad inserire arbusti ed altre piante.
Nel 2004, il completamento del percorso di visita con l’allestimento di pannelli esplicativi e fotografici ha permesso di consegnare il Coin Nature ai suoi più diretti fruitori, i bambini.
Il Coin Nature permette di osservare, tra l’altro, il ragno acquatico che gli scienziati chiamano Gerris Lacustris, un piccolo insetto che corre sull’acqua, grazie a microscopici peli idrorepellenti che ricoprono le sue zampe e l’addome. In alternativa è possibile seguire l’evoluzione dei girini, i piccoli delle rane, che dapprima vivono sott’acqua, respirando come i pesci e, dopo la metamorfosi, trasformano le loro branchie in polmoni.
Gli osservatori più pazienti, con un po’ di fortuna potranno vedere anche animali più rari e timidi, come la salamandra o la biscia d’acqua.
Buone scoperte a tutti!