Alcuni itinerari con le racchette da neve

La Tsa de Fontaney può essere raggiunta da Larset oppure, con un po’ più di dislivello, da Lignan. La lunga salita lungo il pendio soleggiato viene ripagata dagli ultimi momenti di salita: un immenso mare bianco tra le vette della Valle d’Aosta.

Classica passeggiata estiva che in inverno diventa molto affascinante anche se non del tutto scontata: infatti, causa la connotazione del territorio, bisogna percorrere l’itinerario solo in condizioni nevose ottimali.

La Croce di Fana è una punta minore al cospetto di più imponenti bastioni che circondano la conca di Aosta, ma non per questo non è da ritenersi interessante: ambienti selvaggi, panorami suggestivi e, soprattutto, una bellissima sensazione di wilderness che pervade l’escursionista durante la salita.

Facile passeggiata nel fondovalle della valle di Rhêmes, tra boschi di larici e abeti rossi e lungo il canale di irrigazione del “Grand Ru”.

Bella escursione all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Il percorso è da affrontare in primavera con condizioni ottimali del manto nevoso.

Itinerario lungo i sentieri che collegavano i villaggi tra loro, i luoghi di lavoro, i boschi e gli alpeggi.

Itinerario poco conosciuto e dal grande fascino. Il territorio di Saint-Marcel dispone di una posizione strategica: la centralità nella Valle d’Aosta permette di assaporare stupendi scorci panoramici.

Impegnativa escursione sulla Becca France, panoramica vetta sopra il comune di Sarre.

Classica ascensione sci-alpinistica che si adatta bene anche all’uso delle racchette da neve. Il percorso è molto frequentato ma i panorami che si possono gustare in vetta ripagano anche della mancanza di solitudine!

Nella Coumba Freida sono presenti alcuni tracciati per le racchette da neve, segnalati con una segnaletica dedicata (a forma di racchetta da neve). Il percorso qui proposto parte da Ronc e segue il Ru d’Arc sino a Chantel, poi percorre a ritroso una pista sino a raggiungere la soleggiata Arp du Jeux.